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NEW SLOT ARRIVA IL DECRETO SUGLI ALBI DEGLI OPERATORI CON 3 CATEGORIE: CONCESSIONARI, GESTORI, ALTRI

Roma, 14 aprile 2011 - Concessionari, gestori, e gli altri; dove trovano posto, tra questi ultimi, produttori ed esercenti. E' questa la nuova organizzazione della filiera descritta attraverso il decreto sugli 'albi' degli operatori del gioco lecito. Il provvedimento più atteso nel settore degli apparecchi da intrattenimento (forse, addirittura, uno dei più importanti nella storia del settore) e ora, finalmente, in dirittura di arrivo. Il decreto che istituisce gli albi degli addetti ai lavori del comparto new slot – di cui apprendiamo in anticipo da Gioco News alcuni dettagli - è ormai da qualche giorno all'esame della Corte dei Conti per la firma che precede la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ancora qualche giorno, quindi, per poter vedere il documento pubblicato e pronto per entrare in vigore (si dovrà attendere qualche settimana in più, invece, per quello sul contingentamento, ancora in fase di stesura).

Tra i punti salienti del provvedimento, l'individuazione dei soggetti che costituiscono la filiera degli apparecchi e i requisiti richiesti agli operatori per l'ammissione (e, soprattutto, pena l'esclusione) dall'albo.


I soggetti individuati dal provvedimento, anzitutto, sono racchiusi in tre sezioni distinte: Concessionari, gestori e produttori di slot, quest'ultimi indicati, come detto, insieme agli esercenti. Per tali soggetti vigerà l'obbligo di fare riferimento solo ed esclusivamente agli altri soggetti individuati dallo stesso albo non potranno quindi essere attivate pratiche commerciali con operatori non inseriti negli albi. Tra i requisiti richiesti ai soggetti per l'iscrizione all'albo, oltre all'attestazione antimafia e alla 'limpidità' della propria fedina penale più in generale, c'è il versamento del contributo annuale di 100 euro, come già indicato sulla norma primaria.

Per quanto riguarda l'esclusione dall'albo, il nuovo provvedimento di Aams si presenta – come promesso – in versione molto più 'light' rispetto al precedente decreto sui 'terzi incaricati della raccolta' che individuava i requisiti per i gestori di slot (e il quale viene definitivamente rimpiazzato dal nuovo decreto sugli albi): l'esclusione dall'albo è prevista per coloro i quali verranno riscontrate  reiterazioni di violazioni in materia di gioco pubblico. La cancellazione dall'albo, in particolare, scatterà automaticamente alla terza violazione contestata all'operatore. Particolarmente rilevanti ai fini dell'esclusione, tuttavia, saranno le violazioni in materia di prelievo fiscale. Il decreto in questione, che va ad attuare le disposizioni relative al settore giochi contenute nella Legge di Stabilità, approvata lo scorso dicembre dal Parlamento – si propone l'obiettivo di istituire una vera e propria banca dati che fornirà una fotografia accurata della distribuzione sul territorio delle slot e degli operatori della filiera. Un passaggio particolarmente significativo per un settore che, solo dopo il compimento di questo processo, potrà finalmente essere quantificato in modo dettagliato ed effettivamente circoscritto all'interno di un perimetro di legalità ben delineato.

L'obiettivo, infatti, è proprio quello di contrastare in maniera ancora più efficace il gioco illecito e l'evasione fiscale, con almeno 30 mila controlli da attuare nel 2011, grazie anche alla collaborazione della Società italiana degli autori ed editori (Siae) e della Guardia di finanza. Il data base conterrà le informazioni relative al numero e la tipologia dei singoli apparecchi presenti in ciascun esercizio commerciale, nonché di quelli collocati in magazzini ovvero sottoposti a manutenzione straordinaria. Saranno inoltre presenti le informazioni sui titolari di ogni esercizio commerciale in cui sono presenti gli apparecchi; sulla titolarità, il possesso ovvero la detenzione a qualsiasi titolo di ciascun apparecchio, nonché la data della sua installazione; la riferibilità di ciascun apparecchio alla rete del corrispondente concessionario per la raccolta del gioco. Per i gestori di apparecchi, ancora per poco 'terzi incaricati alla raccolta', il provvedimento di Aams che istituisce gli albi degli operatori del gioco rappresenta un passaggio a dir poco 'storico'. Oltre a rappresentare il mantenimento di una promessa sia da parte dell'Amministrazione (con il Direttore generale Raffaele Ferrara che si era più volte esposto, già in tempi lontani, riguardo alla necessità di riconoscere in modo adeguato i gestori nella filiera) che della politica (e, in particolare, del sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti che aveva annunciato l'albo del gestore rassicurando gli operatori riguardo alla razionalità del provvedimento), si rivela senza dubbio un traguardo significativo per la categoria, che da tempo chiedeva di arrivare a questo risultato.

E ora, ecco arrivato il definitivo riconoscimento: formale, quindi sotto il profilo giuridico, ma anche, potremo dire, sotto un profilo 'morale'. E anche chi temeva un possibile 'svilimento' della professionalità dei gestori con il rischio di vedersi accumunati agli esercenti, anche questi possibili titolari di apparecchi ma con un ruolo nella filiera ben più diverso da quello dei gestori, potrà effettivamente rasserenarsi una volta che il provvedimento verrà effettivamente adottato. Fermi restando i nuovi oneri richiesti agli operatori, ma in cambio di una vera dignità imprenditoriale.

 

                                                                                                              Ufficio Stampa ACADI

 

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