Roma, 29 luglio 2011 - Le dichiarazioni del direttore generale di Aams, Raffaele Ferrara, dopo l'audizione alla Commissione Finanze alla Camera confermano la necessità di un costante confronto fra i concessionari e l'amministrazione che possano portare a scelte eque per il legislatore e sostenibili per gli operatori.
In particolare per quanto riguarda gli indici patrimoniali introdotti dal decreto dello scorso 28 giugno, ben condividendo i principi di base previsti dalla Legge di Stabilità, Giovanni Emilio Maggi, Presidente di ACADI, dichiara che “come è già stato anticipato ad Aams, l’associazione ha dato incarico ad un'importante società di certificazione di elaborare in tempi molto ridotti un memorandum che metta in luce le evidenze critiche ed i punti di debolezza degli indici introdotti dal decreto che hanno come finalità il presidio della solidità patrimoniale delle società concessionarie, per consentire di predisporre una piattaforma maggiormente percorribile".
“Abbiamo accolto molto positivamente" prosegue Maggi" la dichiarazione del Presidente Conte che intende coinvolgere in una serie di audizioni da parte della Commissione Finanze le associazioni degli operatori di gioco, così da poter rappresentare una panoramica più completa del settore, permettendo alla Commissione stessa di acquisire il maggior numero possibile di opinioni sulle tematiche di maggior rilievo per lo sviluppo dell’intero comparto. Al di là del confronto sulla tematica specifica, questo è per noi un segnale importante, per il quale mi sento di ringraziare, della continuità del dialogo ormai avviato con il Parlamento ed il Governo ”.
Ufficio Stampa ACADI