Roma, 7 giugno 2010 - Riunione congiunta presso la Direzione Generale di Aams tra i vertici dei Monopoli e le associazioni di categoria del comparto dell’automatico per discutere le problematiche relative alla stesura del nuovo decreto sul contingentamento. La fase di studio e di analisi condotta dall'ufficio 12 di Aams diretto dal dott. Davide Diamare si è conclusa, e come annunciato dal direttore generale dei Monopoli, dott. Raffaele Ferrara, l’aggiornamento viene adesso condiviso con le associazioni di categoria prima della definitiva approvazione.
La disposizione contenuta nel decreto di Stabilità prevedeva (dal 31 gennaio al 30 aprile 2011) la possibilità di pagare 300 euro mensili per mantenere in funzione una slot che risultava essere in esubero rispetto al numero consentito alla data del 18 gennaio 2011. La legge impone che, al termine del suddetto periodo, venga redatto un regolamento fondato su due criteri guida, ovvero la metratura dell'esercizio e il suo tasso di dedicazione al gioco lecito.
I concessionari, in quanto legittimamente incaricati dell'organizzazione della rete di raccolta di gioco, oltre a pagare il costo degli apparecchi eventualmente in sovrannumero, hanno comunicato ad Aams le informazioni per la rilevazione delle singole macchine, con sanzioni amministrativo-pecuniarie comprese tra 500 e 1.500 euro per ogni mancata comunicazione. Il contingentamento, sotto il monitoraggio di Aams e dei concessionari, è elevato a “normativa sul gioco lecito” e questo va inteso come un messaggio di maggiore sicurezza per l’intero settore.
Trentamila controlli a partire dall'uscita della legge n. 220 del 13 dicembre 2010 (Legge di Stabilità) sono stati effettuati in locali, esercizi commerciali e punti di offerta gioco per identificare il numero e la tipologia dei singoli apparecchi presenti, licenze e la regolare riferibilità di ciascun apparecchio alla rete del corrispondente concessionario.
Ufficio Stampa ACADI