Roma, 3 gennaio 2012 - La concessionaria di Stato Codere si è rivolta oggi con una lettera ai Monopoli di Stato, per rappresentare le sue perplessità in merito alla soluzione temporanea - per il pagamento dell'addizionale del 6% sulle vincite superiori ai 500 euro alle Videolotteries - "della decurtazione dell'aliquota dai ticket, presentati alla cassa per la riscossione o il diretto pagamento da parte del concessionario sulla base delle vincite reali ottenute sugli apparecchi di gioco". Massimo Ruta, Country Manager di Codere, così si esprime al riguardo: "Abbiamo valutato con attenzione l'impatto nelle sale che l'applicazione di questa soluzione temporanea avrebbe avuto sui giocatori e ci siamo resi immediatamente conto che, non essendo ancora disponibile una procedura informatica che consenta ai sistemi di 'decurtare' la tassa in automatico ogni qualvolta la vincita superi i 500 euro, chiedere ai giocatori una decurtazione tout court del ticket avrebbe potuto generare un vero e proprio caso di 'appropriazione indebita' a danno del giocatore stesso, non potendosi quantificare l'importo realmente derivante da una vincita semplicemente desumendolo dal valore di un ticket.
Questo criterio esporrebbe gli impiegati delle sale a continui contenziosi con i clienti e il concessionario a dei ricorsi da parte sia di singoli giocatori che delle associazioni a tutela del consumatore. In attesa delle soluzioni tecniche che consentano prelievi certi ed automatici sulle vincite abbiamo deciso, come Concessionario di rete, di assumerci l'onere di procedere temporaneamente al pagamento al cliente dell'intero importo dei ticket senza alcuna decurtazione di natura incerta. Ma - prosegue - abbiamo rappresentato ad Aams la singolarità delle risposte fornite con la prima e la seconda circolare che profilano scenari completamente diversi tra loro sia per l'impatto commerciale che per la valorizzazione del prelievo. Ritengo che sarebbe stato ragionevole uno slittamento dell'applicazione della norma al momento in cui tutti i sistemi fossero tecnicamente allineati".
Ufficio Stampa ACADI