Roma, 9 febbraio 2012 - Nel 2010 ogni cittadino italiano ha speso in media per giocare ai giochi elettronici (quindi slot e videolotterie) almeno 609 euro. Lo dice il Censis nella seconda edizione della ricerca Gioco, Ergo, Sum presentata oggi a Roma. Decisamente al di sopra della media nazionale è il Nord Italia, l’Abruzzo e il Nord della Sardegna: buona parte della Lombardia e della Liguria, così come al centro-sud l’Abruzzo, e il Nord della Sardegna, infatti, spendono di media per giocare agli apparecchi da gioco oltre 800 euro all’anno.
Il Sud-Italia e parte del Centro-Nord che si colloca un po’ al di sotto della spesa media nazionale, non superando i 600 euro. Poco avvezzo a giocare alle slot è anche il Piemonte, però (sempre al di sotto della media nazionale procapite) mentre i valdostani si collocano nella fascia di spesa che va dai 700 agli 800 euro annui (ma il territorio è molto
piccolo). Sui generis il caso-Sardegna: l’isola è perfettamente suddivisa in tre fasce di spesa. Al Nord, come detto, si colloca al di sopra degli 800 euro, al centro non si superano i 700 euro, mentre al Sud la spesa è al di sotto della media nazionale.
Ufficio Stampa ACADI