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GdF, "GIOCO ILLEGALE DANNEGGIA TUTTI"

Caserta, 24 aprile 2012 - "L'azione di contrasto al gioco illegale investe direttamente e trasversalmente le funzioni attribuite alla Guardia di Finanza, in quanto le offerte di gioco illecite mettono in pericolo sia gli interessi finanziari dello Stato, perché producono evasione fiscale, sia quelli del mercato e degli operatori onesti, poiché danneggiano gli operatori autorizzati e che rispettano le regole e sia, infine, la  sicurezza dei consumatori e, più in generale, dell'ordine pubblico, dal momento che le attività ludiche non garantite dallo Stato sono  insicure e pericolose e attirano, per gli elevati profitti che vi sono connessi, l'interesse della criminalità organizzata".


E' quanto ha detto il Capitano Filomena Pisaniello del nucleo polizia tributaria GDF, in occasione del primo degli incontri che affrontano il tema della legalità nel mondo del gioco, organizzato oggi a Caserta da Codere.


Il tavolo di confronto ha visto protagonisti esponenti delle Istituzioni Regionali e Locali, degli Organi di Controllo, di Aams, dei media e del mondo scientifico.


"L'attività del Corpo si estrinseca attraverso due linee d'azione fondamentali - ha detto ancora il Capitano - in primo luogo, un'attenta funzione di intelligence e una mirata analisi di rischio per selezionare gli operatori da sottoporre a controllo e, in secondo luogo, una capillare presenza sul territorio da parte dei Reparti operativi; il tutto supportato dal costante ed efficace coordinamento con le articolazioni centrali e territoriali dei Monopoli di Stato". Rispondendo alle istanze provenienti dalla società civile,  dagli Organi di Governo e dalle Superiori Gerarchie del Corpo, nel corso del 2011, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta "ha intensificato i propri sforzi nel settore svolgendo un'azione di contrasto decisa e efficace. I risultati della lotta al gioco e alle scommesse illegali sono stati significativi: 233 interventi effettuati, 60 soggetti denunciati e, oltre a 30 postazioni telematiche, ben 568 slot sequestrate, più del doppio rispetto al  2010 (+ 105%). Numerose sono state le irregolarità accertate nei locali ispezionati, sia di natura penale che amministrativa, che hanno portato alla denuncia dei responsabili all'A.G. ovvero alle altre autorità competenti ed alla  conseguente sospensione o revoca della licenza ai titolari degli esercizi commerciali trasgressori", ha poi concluso.


Ufficio Stampa ACADI

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