Roma, 22 maggio 2012 - Le famiglie meno abbienti nel 1997 spendevano - mensilmente - per i giochi il 2,7% della spesa non alimentare, il valore è passato al 2,1% nel 2010. Era del 5,3%, invece, il valore della media di spesa per tempo libero, cultura e giochi di tutte le famiglie italiane nel 1997: questo valore - si legge nel rapporto annuale Istat presentato oggi a Roma - nel 2010 è sceso al 4,4%. All'interno di questo segmento, comunque, il valore relativo al solo settore dei giochi è rimasto sostanzialmente invariato.
Ufficio Stampa ACADI