Roma, 24 aprile 2012 - Si avvicina, per imprese, professionisti e lavoratori autonomi, l'appuntamento annuale con lo spesometro (articolo 21, Dl 78/2010) per il 2011.
Entro lunedì 30 aprile, infatti, dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate gli acquisti e le vendite, le prestazioni di servizi rese e ricevute, di valore pari o superiori a 3mila euro, Iva esclusa, e con fattura obbligatoria. Stesso termine per trasmettere i dati riguardanti le operazione senza fatturazione obbligatoria, realizzate tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2011, per le quali la soglia minima è di 3.600 euro al lordo dell'imposta sul valore aggiunto.
"Tenuto conto del fatto che la raccolta delle giocate è effettuata dai concessionari i quali si avvalgono dell'opera di esercenti e gestori - scrive Sapar - è evidente che quanto percepito da esercenti e gestori proviene dal concessionario; pertanto nell'adempiere all'obbligo di comunicazione il concessionario deve indicare le somme riconosciute ad ognuno degli esercenti e dei gestori che hanno intrattenuto un rapporto di collaborazione con il concessionario stesso nel corso del 2011. Conseguentemente gli esercenti devono indicare come soggetto da cui hanno ricevuto le predette somme il concessionario, e non il gestore (in caso contrario emergerebbero delle incongruenze dovute ad errore di compilazione della modulistica).
Infine i gestori dovranno comunicare il totale degli incassi (ricavo lordo) percepiti dalla raccolta effettuata sugli apparecchi collegati ad ogni singolo concessionario; cioè solo la loro parte di incasso (il Preu, il canone Aams e la quota trattenuta dall'esercente non sono da comunicare, non essendo ricavi)".
Ufficio Stampa ACADI