Roma, 24 maggio 2011 - Disciplina degli orari di esercizio delle slot nei pubblici esercizi, gioco responsabile, tutela dei minori e difesa del consumatore. Questi i punti salienti della risposta data dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti alla Camera dei Deputati dopo l’interrogazione del deputato del Pdl, Marco Zacchera.
“TOCCA AI SINDACI DECIDERE L’ORARIO D’ESERCIZIO DELLE SLOT”
Rientra nelle competenze dei sindaci la disciplina degli orari di esercizio delle attività di intrattenimento. Al deputato che chiedeva lumi sugli orari in cui è permesso il gioco con le slot, Giorgetti ha risposto citando la sentenza n. 5619 del 2010 del Tar del Lazio secondo cui il sindaco “coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell’ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici”.
”IL GIOCO E’ UNA COSA SERIA: LA FORMAZIONE DEGLI ESERCENTI”
Rispetto alla diffusione di una cultura del gioco responsabile, Giorgetti ha ricordato l’iniziativa di Aams denominata ‘Il gioco è una cosa seria’, avviata in collaborazione con la struttura sanitaria della regione Piemonte Asl Torino 3 in oltre 50 comuni di 9 regioni italiane nonché nelle province di Torino, Varese, Monza, Padova, Venezia, Rimini, Pesaro-Urbino, Roma, Salerno, Barletta-Trani-Andria, Taranto e Palermo. “Le iniziative di formazione – ha detto Giorgetti - rivolte agli esercenti delle attività commerciali in cui si pratica il gioco legale, per sensibilizzarli e informarli al riconoscimento delle situazioni problematiche ed alle strategie di invio ai servizi per il trattamento, si inseriscono in un contesto più ampio di analoghe campagne già collaudate in altri Paesi quali il Canada e l'Australia”.
“GIOVANI E GIOCO, LA CULTURA RESPONSABILE ENTRA IN CLASSE”
Campagne informative messe in campo anche per quanto attiene la tutela dei minori. L’obiettivo è la promozione di una cultura del gioco responsabile anche nelle scuole. “E’ il caso della campagna triennale ‘Giovani e gioco’ – ha spiegato il Sottosegretario - avviata nell'anno scolastico 2009-2010. Un’iniziativa dedicata in particolar modo agli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado, ai loro insegnanti e agli operatori sanitari coinvolti nella prevenzione del gioco patologico”.
“AAMS E CONCESSIONARI DI RETE PER LA TUTELA DEL GIOCO LECITO”
Con specifico riferimento al settore delle macchine da intrattenimento con vincita in denaro, Giorgetti ha ricordato che già attraverso il Decreto Interdirettoriale 19 settembre 2006 Aams ha disposto che gli apparecchi di gioco consentano al consumatore di definire un limite di importo da giocare o un tempo massimo di utilizzo, da visualizzare su video o display durante l'esecuzione di ciascuna partita: invero, al completo esaurimento del limite di importo o di tempo prefissati dal consumatore, deve essere visualizzato un apposito messaggio. È stato, inoltre disposto che gli apparecchi da gioco siano muniti di soluzioni tecniche in grado di visualizzare su video o display, appositi messaggi e avvisi finalizzati alla promozione del gioco responsabile, trasmessi dalla rete telematica di Aams ovvero dal dispositivo di controllo di Aams. “I concessionari della rete telematica sono tenuti – ha ricordato Giorgetti – a porre in essere attività di informazione agli utenti, relativamente alle regole di funzionamento e di gioco degli apparecchi da intrattenimento, nonché alle prescrizioni e disposizioni vigenti per la tutela del gioco lecito e per la promozione del gioco responsabile, anche in attuazione di specifiche campagne di comunicazione di Aams”.
Ufficio Stampa ACADI