Roma, 6 ottobre 2011 - "L'Amministrazione si muove nel rispetto delle regole dettate dalla normativa vigente, ma senza trascurare gli altri attori istituzionali. Solo una forte sinergia fra le istituzioni può consentire di superare i non pochi problemi che un settore così delicato pone e che la normativa non può ovviamente risolvere, a tutto vantaggio degli utenti e dei soggetti che partecipano alla filiera della raccolta”.
Lo ha dichiarato Davide Diamare - Dirigente Ufficio apparecchi da intrattenimento Aams - nel corso del convegno "Gioco Pubblico e Territorio: L'Accordo tra ANCI, Confindustria S.I.T. e Sapar per un corretto dialogo tra gli operatori di gioco e le Amministrazioni Locali". Il tentativo posto in essere da Aams "è quello di normalizzare la percezione del gioco come fenomeno sociale, promuovendone forme legali, che consentano il rispetto delle regole nell'interesse di tutti, nonchè diffondere un atteggiamento complessivamente responsabile dei giocatori. Tra i tanti interventi compiuti va ricordato anche il provvedimento in corso di approvazione con il Ministero della Salute, attuativo della legge di stabilità, che tende ad individuare strumenti di prevenzione dei comportamenti ludopatici con dicastero competente. In definitiva, - ha concluso Diamare - l'Aams è disponibile a costituire un tavolo di lavoro permanente con Anci, al fine di recepire istanze e condividere posizioni".
Ufficio Stampa ACADI