Roma, 12 ottobre 2011 - Il presidente della Commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, "non considera utile affrontare ulteriormente la questione attraverso un atto di indirizzo, anche in considerazione del fatto che, come segnalato dallo stesso presidente della Corte dei Conti, non appare possibile definire per legge l'importo dei risarcimenti eventualmente dovuti dai predetti concessionari".
Rispondendo in Commissione al deputato dell'Idv Francesco Barbato, che chiedeva di porre all'ordine del giorno anche la propria risoluzione, che "affronta anch'essa le problematiche concernenti il regime concessorio per la gestione in via telematica degli apparecchi da gioco, intervenendo anche sulla definizione dei contenziosi esistenti tra i soggetti concessionari e l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato", Conte ha ribadito che gli importi delle penali non vanno definiti per legge.
Quanto alla risoluzione sui giochi proposta dal Pdl, il presidente della Commissione ha spiegato che "il modo più efficace con cui le forze politiche possono contribuire al contenuto della risoluzione in discussione è quello di formulare proposte di modifica o di integrazione, che saranno certamente prese in attenta considerazione da parte dei presentatori". Conte si è comunque riservato di inserire la risoluzione di Barbato all'ordine del giorno della Commissione la prossima settimana.
Ufficio Stampa ACADI