Roma, 29 febbraio 2012 - Lo Stato a gennaio ha incassato un gettito di oltre 750-800 milioni dal comparto giochi, cui si aggiungono i 6 milioni di tassa sulla fortuna (ovvero la tassa che viene applicata sui premi superiori ai 500 euro di SuperEnalotto, WinForLife, Gratta e Vinci, e nei primi giorni dell’anno anche delle video lotterie). Il contribuente più generoso si confermano le NewSlot che hanno portato nelle casse dello Stato attorno ai 300 milioni di euro. Seguono Lotto e Lotterie con circa 130 milioni ciascuno.
Le Videolotteries – sulle quali a partire da quest’anno grava un’aliquota maggiorata del 4% - hanno versato quasi 90 milioni, Slot e Vlt quindi hanno versato la metà dell’intero gettito. Poco meno hanno garantito SuperEnalotto e WinForLife. Il Bingo ha garantito un’altra 20ina di milioni, una quindicina le scommesse sportive. Per quanto riguarda l’o nline, gli skill games tradizionali (segmento dominato dal poker a torneo) hanno versato 4 milioni, mentre i giochi di nuova generazione poker cash e casinò games hanno toccato i 7 milioni. Chiudono le scommesse ippiche con meno di 3 milioni.
Ufficio Stampa ACADI