Roma, 4 aprile 2012 - Rinviati a data da destinarsi i ricorsi al Tar del Lazio che le concessionarie degli apparecchi da intrattenimento hanno presentato contro la tassa sulle vincite delle Videolottery. I legali delle compagnie hanno chiesto un rinvio in attesa della conversione in legge del decreto fiscale, attualmente all'esame del Senato.
Nei giorni scorsi le Commissioni Finanze e Bilancio hanno approvato un emendamento per far slittare al 1° settembre l'applicazione della tassa per tutti i giochi coinvolti. La misura infatti riguarda non solo le vincite alle Vlt ma anche quelle ai giochi numerici e ai gratta e vinci di importo superiore ai 500 euro; si applica un’aliquota del 6% sulla sola eccedenza.
Le concessionarie Vlt avevano presentato ricorso sostenendo l'inapplicabilità tecnica della misura: quando il giocatore decide di ritirarsi dalla sessione di gioco la macchina stampa uno scontrino sommando in un'unica cifra sia l'eventuale importo residuo della giocata sia le vincite. In questo modo quindi - fino all'aggiornamento tecnico dei sistemi di gioco che comunque le compagnie stanno effettuando - verrebbero tassate anche le giocate.
Il TAR, prima con un decreto monocratico, poi con ordinanza, aveva sospeso a gennaio l'applicazione della tassa per le sole Videolottery, mentre la misura era rimasta in piedi per gratta e vinci, e giochi numerici. Nell'ordinanza comunque il Tar aveva anche sollevato dubbi sull'iter normativo seguito, dal momento che la tassa era stata istituita con un decreto direttoriale dei Monopoli di Stato senza essere prevista in una fonte normativa primaria. La conversione del decreto in legge potrebbe far cessare la materia del contendere "l'emendamento in questione potrebbe essere risolutivo", hanno commentato gli avvocati delle compagnie nelle udienze di oggi .
Ufficio Stampa ACADI