Roma, 19 aprile 2012 - "Noi vogliamo lavorare per rafforzare ancora di più il presidio delle situazioni di criticità, ma il nostro sforzo può portare a risultati positivi solo se c'è un confronto positivo: gli approcci demagogici non possono portare a risultati utili". Lo ha detto, riferendosi alle ludopatie, il presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, Massimo Passamonti, aggiungendo che "abbiamo aderito al codice etico di Confindustria e redatto anche un codice di auto-regolamentazione sulla pubblicità, uno strumento fondamentale per comunicare bene".
Passamonti ha poi espresso "soddisfazione" per l'inserimento, nell'articolo 16 del disegno di legge delega fiscale, dell'"adozione di misure contro la ludopatia, speriamo si arrivi a soluzioni efficaci per contrastare quella fascia di rischio che resta un problema anche per gli operatori del settore". Passamonti ha infine criticato il fatto che "a volte si parla del gioco come un settore in cui il 99% è negativo e solo l'1% positivo, mentre è esattamente il contrario".
Ufficio Stampa ACADI