Ricerca avanzata

Confindustria: rivedere la presenza delle slot sul territorio e regole rigide contro l'illegalità

"Si riveda la presenza delle slot sul territorio", questa la proposta di Sistema Gioco Italia, la Federazione di Filiera del gioco aderente a Confindustria, che è stata presentata alle autorità disciplinanti il settore, in un progetto di riorganizzazione del gioco e della presenza delle slot machine sul territorio.
L'offerta di gioco in Italia è molto elevata, sostiene il Presidente di Confindustria SGI, Massimo Passamonti, pertanto la prima necessità è quella di consolidare il mercato già esistente e non di avviare ulteriori forme di gioco.
Perchè Sistema Gioco Italia concentra l'attenzione proprio sul settore degli apparecchi da intrattenimento, quali Awp (slot machine) e Vlt (videolottery)? Perchè sono questi macchinari ad esser diventati in breve tempo il settore del gioco di maggiore dimensione, quindi il settore che richiede una cura più attenta ed interventi più imminenti, afferma sempre Passamonti.
Le proposte di intervento riguardo il comparto  delle slot machine si articolano quindi in tre punti:
  • Razionalizzazione della quantità e qualità della presenza dei suddetti macchinari sul territorio: viene proposto un dimezzamento del limite massimo di slot per esercizio, che dovrebbe quindi passare da un massimo di otto, a quattro, con una revisione anche dei luoghi di posizionamento.
  • Miglioramenti di carattere tecnico per andare a rafforzare la sicurezza: attraverso la collaborazione continua tra SGI e Agenzia dei Monopoli, l'impegno assunto è quello di arrivare alla sostituzione di tutto il parco macchine, con l'obiettivo di migliorare la non modificabilità degli apparecchi, riducendo quindi i rischi sia per il giocatore che per il gettito erariale.
  • Innalzamento del profilo professionale dei gestori, dal momento che sono le aziende proprietarie degli stessi apparecchi, che si occupano, oltre che del noleggio, anche della raccolta delle giocate e della manutenzione delle macchine e vanno quindi maggiormente formate, perchè possano gestire al meglio, insieme ai concessionari, gli aspetti amministrativi previsti dalla normativa.
Sul fronte dell'illegalità, dal convegno promosso da Sistema Gioco Italia, nei giorni scorsi, a Napoli, è emersa ancora una volta la necessità di tener ben distinto il gioco legale da quello illegale, tipologia quest'ultima ancora molto diffusa in numerose regioni d'Italia, come ad esempio la stessa Campania.
Settore del gioco illegale che va sempre maggiormente combattuto attraverso anche un'autoregolamentazione del gioco d'azzardo minorile ed il controllo serrato da parte delle forze dell'ordine da sempre voluto dai rappresentanti del comparto del gioco legale.


APPROFONDIMENTI
Acadi
Associazione Concessionari di Giochi Pubblici
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie P.Iva 97472030580
Credits TITANKA! Spa